Quali principi regolano il nesso causale nella responsabilità medica?

Responsabilità civile – Nesso di causalità

In materia di responsabilità civile il nesso causale è regolato dal principio di cui agli artt. 40 e 41 c.p., ferma restandola diversità del regime probatorio applicabile, in ragione dei differenti valori sottesi ai due processi (civile e penale): nell’accertamento del nesso causale in materia civile vige la regola della preponderanza dell’evidenza o del “più probabile che non”, mentre nel processo penale vige la regola della prova “oltre il ragionevole dubbio”. Ne consegue, con riguardo alla responsabilità professionale del medico, che, essendo quest’ultimo tenuto a espletare l’attività professionale secondo canoni di diligenza e di perizia scientifica, il giudice, accertata l’omissione di tale attività, può ritenere, in assenza di altri fattori alternativi, che tale omissione sia stata causa dell’evento lesivo e che, per converso, la condotta doverosa, se fosse stata tenuta, avrebbe impedito il verificarsi dell’evento stesso.

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